Angelo Secchi (1818 – 1878) fu un gesuita ed un astronomo italiano noto per aver classificato per primo le stelle in classi spettrali. Il suo nome però può essere accostato ad un interessante strumento utilizzato per misurare la trasparenza dell'acqua, ad esempio in un lago o in un fiume. Il disco di Secchi si chiama così poichè l'abate fu il primo ad utilizzarlo nel 1865 durante una crociera nel Mediterraneo della pirocorvetta Immacolata Concezione dello Stato Pontificio.
Ne esistono di diversi tipi, ma il funzionamento è sempre lo stesso: di colore bianco (o a quadranti bianchi e neri), il disco viene collegato ad una corda metrata ed immerso nell'acqua; la trasparenza di essa è definita come la profondità a cui non è più visibile il disco dalla superficie.
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