domenica 12 giugno 2011

Cronoline del disco

1888: Emile Berliner brevetta il grammofono. A lui è attribuita l’invenzione del disco fonografico.

1894: comincia la diffusione dei 78 giri. Il nome si riferisce al numero di giri al minuto necessari per l'ascolto (anche se la velocità viene standardizzata solo nel 1925) e così sono conosciuti i primi veri dischi fonografici per la riproduzione sonora. Sono dischi in lamina metallica ricorperti di gommalacca.

Un LP 33 giri.
1947: invenzione del disco in vinile, evoluzione del 78 giri, diventati così obsoleti. Il nome è dovuto al nuovo materiale utilizzato, le cui migliori proprietà permisero di rimpicciolire i solchi (è conosciuto infatti anche con il nome microsolco) e di abbassare il numero di giri al minuto.

1948: comparsa ufficiale del 33 giri (in realtà la velocità è di 33 giri e un terzo) LP (=long playing).

Un esempio di 45 giri, più piccoli
dei normali dischi in vinile.
1949: la Columbia Records introduce negli USA i 45 giri/min. Con questo nome si indicano generalmente i dischi in vinile in formato 7 pollici, che necessita di una testina di lettura particolare. Si diffusero infatti grazie ai nuovi modelli di juke box.

1956: IBM inventa il disco rigido. Chiamato anche disco fisso o hard-disk, è un dispositivo di memoria di massa, che utilizza moltepici dischi magnetici per l'archiviazione dei dati. Con l'avvento dei calcolatori, non è solo più l'audio a essere registrato, ma in generale si ha la necessità di memorizzare qualsiasi tipo di informazione.

1965James T. Russell realizza il compact disc (CD), con lo scopo principale di azzerare il rapporto segnale/rumore (non vi è contatto fisico fra puntina e disco, quindi non vi è rumore né deterioramento con il riascolto) esistente con il disco o la musicassetta (che aveva fatto la sua comparsa nel mercato pochi anni prima).


Le tre generazioni di floppy disk: da
8, 5,25 e 3,5 pollici.
1967: nasce il floppy disk, o dischetto. Il nome è dovuto alla presenza, entro un involucro di plastica rigida, di una membrana flessibile (floppy appunto) su cui vengono memorizzati magneticamente i dati.

1979: Progettazione definitiva del CD. Dopo anni di ricerche effettuate con la DuPont, Philips, con una join venture con l'azienda nipponica Sony, decide di commercializzare il compact disk.

1985: compaiono sul mercato giapponese i primi CD-Rom, cd registrabili, la cui produzione è sempre dovuta alla Philips.

1996: il DVD fa la sua comparsa in Giappone e, l’anno successivo, negli USA. Frutto della cooperazione di alcune fra le maggiori aziende del settore dell'elettronica, quali Philips, Toshiba e Sony, il DVD (acronimo per Digital Versatile Disk) è un dispositivo di memoria di massa in grado di memorizzare grandi quantità di dati. In particolare, nacque con lo scopo di immagazzinare file video.

2002: nasce il BD, acronimo per Blue-ray Disk. E' l'ultima frontiera della memorizzazione dei dati: la nuova tecnologia che utilizza un laser blu permette capacità estremamente superiori rispetto al DVD (54Gb in confronto a 4.7).

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