1894: comincia la diffusione dei 78 giri. Il nome si riferisce al numero di giri al minuto necessari per l'ascolto (anche se la velocità viene standardizzata solo nel 1925) e così sono conosciuti i primi veri dischi fonografici per la riproduzione sonora. Sono dischi in lamina metallica ricorperti di gommalacca.
Un LP 33 giri. |
1948: comparsa ufficiale del 33 giri (in realtà la velocità è di 33 giri e un terzo) LP (=long playing).
Un esempio di 45 giri, più piccoli dei normali dischi in vinile. |
1956: IBM inventa il disco rigido. Chiamato anche disco fisso o hard-disk, è un dispositivo di memoria di massa, che utilizza moltepici dischi magnetici per l'archiviazione dei dati. Con l'avvento dei calcolatori, non è solo più l'audio a essere registrato, ma in generale si ha la necessità di memorizzare qualsiasi tipo di informazione.
1965: James T. Russell realizza il compact disc (CD), con lo scopo principale di azzerare il rapporto segnale/rumore (non vi è contatto fisico fra puntina e disco, quindi non vi è rumore né deterioramento con il riascolto) esistente con il disco o la musicassetta (che aveva fatto la sua comparsa nel mercato pochi anni prima).
Le tre generazioni di floppy disk: da 8, 5,25 e 3,5 pollici. |
1967: nasce il floppy disk, o dischetto. Il nome è dovuto alla presenza, entro un involucro di plastica rigida, di una membrana flessibile (floppy appunto) su cui vengono memorizzati magneticamente i dati.
1979: Progettazione definitiva del CD. Dopo anni di ricerche effettuate con la DuPont, Philips, con una join venture con l'azienda nipponica Sony, decide di commercializzare il compact disk.
1985: compaiono sul mercato giapponese i primi CD-Rom, cd registrabili, la cui produzione è sempre dovuta alla Philips.
1996: il DVD fa la sua comparsa in Giappone e, l’anno successivo, negli USA. Frutto della cooperazione di alcune fra le maggiori aziende del settore dell'elettronica, quali Philips, Toshiba e Sony, il DVD (acronimo per Digital Versatile Disk) è un dispositivo di memoria di massa in grado di memorizzare grandi quantità di dati. In particolare, nacque con lo scopo di immagazzinare file video.
2002: nasce il BD, acronimo per Blue-ray Disk. E' l'ultima frontiera della memorizzazione dei dati: la nuova tecnologia che utilizza un laser blu permette capacità estremamente superiori rispetto al DVD (54Gb in confronto a 4.7).
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